Mutuo a tasso variabile, la sforbiciata: ecco di quanto sta per scendere
Il 30 gennaio si riunirà la Bce, per la prima volta nel 2025, che dovrebbe decidere un'altra sforbicita al costo del denaro. Se confermato, il taglio di gennaio sarebbe il quinto consecutivo, e soprattutto il primo di una serie di interventi previsti per quest'annata. Ed ecco che nell'anno appena iniziato i mutui a tasso variabile dovrebbero vedere le rate calare fino a 50 euro entro la fine dell'anno, come risultato dei tagli dei tassi previsti per i prossimi mesi da parte dell'Eurotower. Ad affermarlo è l'analisi condotta da Facile.it e Mutui.it, che stima che se la Bce dovesse ridurre gli indici di 25 punti base la rata di un finanziamento variabile standard per l'acquisto della casa potrebbe scendere di circa 17 euro nei prossimi mesi. In base all'analisi, a giugno l'Euribor a 3 mesi dovrebbe arrivare al 2,22%, scendendo sotto la soglia del 2,10% entro la fine del 2025, portando a un risparmio complessivo annuale sulla rata prossimo ai 50 euro rispetto a oggi.
Se, quindi, i mutui variabili diventano più economici, dall'altra parte, invece, sul fronte dei mutui a tassi fissi le ultime settimane sono state caratterizzate da un aumento dell'Irs, l'indice di riferimento per questo tipo d'offerta.
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