Intelligenza artificiale e mercato immobiliare

Intelligenza artificiale e mercato immobiliare

22/08/2024

L'AI è destinata a cambiare il mercato immobiliare

Intelligenza artificiale e mutui

Quanto il mercato immobiliare rappresenti uno dei settori economici più rilevanti in Italia lo dicono le previsioni: entro il 2050 il valore potrebbe costituire il 31% del pil nazionale, almeno stando alla ricerca commissionata a SWG da Casavo, azienda specializzata in soluzioni smart per la compravendita immobiliare. I fattori che influenzeranno l'espansione del settore sono molti: dalla digitalizzazione del processo di compravendita, all'integrazione dell'intelligenza artificiale fino alla gestione della crisi climatica. Tutti temi che diventano sempre più urgenti anche per i consumatori italiani, alla ricerca di una casa stabile e di un mutuo prima casa sicuro e a buon prezzo.

 

L'intelligenza artificiale al timone del mercato immobiliare

Secondo la ricerca, il 71% dei consumatori della Penisola sostiene che la crisi climatica avrà un impatto sui prezzi degli immobili: la percentuale sale all'81% tra i giovani della Generazione Z, rispetto al 67% dei Baby Boomer. La tecnologia, secondo un po' tutti, è destinata a giocare un ruolo centrale nel processo di compravendita: un italiano su due prevede un futuro immobiliare nel quale i servizi digitali si integreranno con il supporto delle agenzie e il 67% dei possibili acquirenti ritiene che sarà proprio l'intelligenza artificiale a offrire le soluzioni più mirate per soddisfare le esigenze di chi vende e di chi acquista casa.

 

Il mix perfetto: servizi digitali e supporto umano

”Dalla nostra indagine emerge che dal mercato immobiliare del futuro le persone si aspettano un mix di servizi digitali e supporto umano" - spiega Mikel Amilburu, chief product officer di Casavo-. "Grazie alla nostra tecnologia, possiamo gestire molti passaggi della vendita immobiliare, dalla valutazione alla firma digitale dell'incarico di vendita, che abbiamo introdotto di recente. Tuttavia, queste innovazioni vanno di pari passo con le competenze e il valore umano del nostro team: oltre alla tecnologia, infatti, le aziende devono sviluppare soluzioni innovative e sostenibili per rispondere alle esigenze dei consumatori, sempre più attenti alle tematiche ambientali".

 

E le agenzie immobiliari?

Sono desatinate a cambiare, inutile dirlo. Secondo il report, il 45% dei possibili acquirenti sostiene che entro il 2050 le agenzie dovranno offrire visite virtuali degli immobili tramite la realtà aumentata: il 39% prevede che sia il processo di compravendita a dover essere completamente digitalizzato mentre il 36% ritiene che diventeranno norma e non eccezione i contratti digitali con firma elettronica.

 

Rimane centrale l'agente immobiliare “fisico”

Secondo 3 italiani su 4 la figura rimarrà fondamentale anche in futuro: il 26% dei possibili acquirentri intervistati crede che questa figura non scomparirà, convinzione condivisa soprattutto dal 27% della Generazione X e dal 33% dei Baby Boomer. Insostituibili, secondo gli italiani, sono alcuni valori aggiunti degli agenti immobiliari: tra questi, per il 50% dei possibili acquirenti, la capacità di risolvere problemi burocratici e di offrire supporto nella fase di negoziazione mentre il 42% apprezza la competenza e conoscenza approfondita del mercato locale, il 35% il supporto emotivo e la consulenza personalizzata, il 32% la garanzia di trasparenza e correttezza nelle transazioni e, infine, un bel 26% non sa fare a meno del controllo sull'operato di algoritmi e intelligenze artificiali che ha una persona fisica addetta all'agenzia.

 

Articolo completo su: https://www.mutui.it/news/l-ai-e-destinata-a-cambiare-il-mercato-immobiliare.html

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