Un cliente su quattro vorrebbe un aiuto con il mut

Un cliente su quattro vorrebbe un aiuto con il mut

04/10/2024

Tecnoborsa: mercato immobiliare, il 27% degli acquirenti vorrebbe consulenza sul mutuo in agenzia

 

Nel biennio 2022-2023, il 57,5% degli acquirenti ha scelto di affidarsi a un'agenzia per comprare casa. E il 79,8% dei clienti interessati all'acquisto ha espresso un giudizio nel complesso tra il buono e l'ottimo in merito ai servizi ricevuti. Tuttavia almeno una famiglia su quattro avrebbe voluto una consulenza sul mutuo e/o altri servizi in agenzia.

È quanto emerge dall'Indagine 2024 – Le famiglie italiane e il mercato immobiliare. Intermediazione e valutazione, diffusa lo scorso30 settembre da Tecnoborsa.

Un cliente su quattro vorrebbe un aiuto con il mutuo

Secondo l'analisi di Tecnoborsa tra gli acquirenti che hanno utilizzato l'agenzia per portare a buon fine la transazione:

  • il 50% avrebbe voluto ricevere supporto almeno per una parte delle attività attualmente svolte dai notai come l'individuazione di eventuali ipoteche o oneri;
  • il 44,9% avrebbe voluto ottenere in agenzia l'attestazione a garanzia della regolarità della documentazione prevista dalla normativa vigente per effettuare la compravendita, facilitando così l'accesso a finanziamenti e agevolazioni fiscali;
  • il 44,5% dei clienti avrebbe apprezzato la possibilità di essere messo in contatto con tecnici e professionisti qualificati per preventivi di spesa, progettazione di lavori di ristrutturazione o di adeguamento dell'immobile, e la possibilità di ricevere pratiche urbanistico-edilizie;
  • il 38,4%, a parità di punteggio, la possibilità di ricorrere attraverso l'agenzia a ditte edili/operai per facilitare gli interventi successivi all'acquisto, dalla semplice tinteggiatura alla ristrutturazione completa e che l'agenzia fosse disposta ad fornire servizi successivi all'acquisto, come ad esempio i subentri/volture nelle varie utenze;
  • il 27,4% avrebbe voluto che l'agente fornisse un servizio di consulenza sulle opportunità di finanziamento con banche o istituti di credito;
  • il 24,3% che offrisse anche un servizio di consulenza circa l'opportunità e convenienza economico-commerciale dell'esecuzione di interventi di cambio di destinazione d'uso;
  • il 18,5% avrebbe gradito una assistenza successiva all'acquisto, per proporre e gestire il bene acquistato sul mercato delle locazioni.

Internet e passaparola i canali più utilizzati dagli acquirenti

Andando ad analizzare attraverso quali canali informativi l'acquirente è venuto a conoscenza dell'abitazione poi effettivamente comprata si evidenzia un singolare podio che affianca al web il più tradizionale dei metodi: ai primi due posti ci sono infatti gli annunci pubblicati attraverso internet: in particolare, con il 37,6%, quelli sui siti di offerte immobiliari e, con il 19,7%, quelli diffusi attraverso i social network ma al terzo posto, con il 18,7%, troviamo il classico passaparola con conoscenti, vicini o custodi di stabili.

A seguire, con percentuali più basse, per l'8,7% delle famiglie italiane la casa è stata individuata recandosi fisicamente nelle agenzie immobiliari; per l'8,1% è stata fondamentale la consultazione di riviste specializzate; infine, il 7,3% ha trovato la casa dei propri sogni imbattendosi nel tradizionale cartello stradale con l'indicazione ‘vendesi'.

Peraltro, il 59,9% di quanti hanno individuato il bene successivamente comprato leggendo gli annunci presenti su internet, sulle riviste specializzate/quotidiani e/o su cartelli vendesi, ha affermato che gli annunci erano stati pubblicati da un'agenzia immobiliare; quindi, sommando questo valore a quello di coloro che si sono recati direttamente in agenzia, sale al 68,6% la percentuale delle famiglie acquirenti che è venuto a conoscenza dell'opportunità di acquisto, in modo diretto o indiretto, attraverso un'agenzia immobiliare.

Il 68% dei venditori si è rivolto a un'agenzia

Per quanto riguarda il giudizio sui servizi ricevuti, il 67% ha espresso un parere complessivamente positivo, tra il buono e l'ottimo.

Chi ha ritenuto l'assistenza e/o la consulenza non totalmente soddisfacenti avrebbe desiderato ulteriori servizi:

  • il 57,1% un servizio di ristrutturazione con realtà virtuale così da avere una idea concreta delle potenzialità del bene;
  • il 42,9% un supporto nell'individuazione di tecnici e operai per sanare eventuali irregolarità prima di immettere il bene sul mercato
  • il 37%, un servizio di home staging per arredare e presentare l'immobile al meglio, così da ottenere un valore commerciale superiore.
Articolo completo su: https://www.simplybiz.eu/tecnoborsa-mercato-immobiliare-indagine-2024-famiglie-italiane/

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