Riforma del catasto
Riforma del catasto: novità in arrivo per chi ha ristrutturato casa con i bonus edilizi
Il Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, annuncia l'aggiornamento delle rendite catastali, che provocherà un aumento delle tasse solo per coloro che hanno usufruito di agevolazioni fiscali per ristrutturare la propria casa.
La riforma del Catasto: un'azione attesa ma controversa
Dopo anni di attesa, la riforma del catasto sembra essere finalmente in dirittura di arrivo. Ad annunciarlo è stato il Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, durante l'audizione alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato.
Il provvedimento si inserisce nel più ampio piano di riforme strutturali che l'Italia presenterà all'Unione Europea per ottenere un allungamento dei termini di aggiustamento del bilancio da quattro a sette anni.
Tuttavia, l'aspetto più controverso riguarda l'aggiornamento delle rendite catastali per gli immobili riqualificati con il supporto dei bonus edilizi, una misura che potrebbe tradursi in una significativa “stangata” fiscale per molti proprietari di immobili.
Il cuore della riforma, come anticipato dal Ministro, prevede una revisione delle rendite catastali per quegli immobili che hanno beneficiato delle agevolazioni fiscali per interventi di ristrutturazione o miglioramento energetico (come per esempio il Superbonus).
La misura ha l'obiettivo di allineare le rendite agli effettivi valori di mercato, fermati a oltre 30 anni fa. Il Ministro Giorgetti ha specificato che l'aggiornamento riguarderà anche quegli immobili che, grazie ai fondi pubblici, hanno visto un miglioramento strutturale.
Tuttavia, il Ministro precisa che non si tratta di un aumento generalizzato delle tasse, ma di una revisione mirata che potrebbe colpire chi ha beneficiato di incentivi come il Superbonus, il Bonus Facciate e altri interventi di riqualificazione edilizia.
Veneto, Trentino e Lombardia le regioni che finiranno sotto la lente
Le villette del Nord Italia, ristrutturate grazie al Superbonus, potrebbero essere il prossimo obiettivo del Ministero dell'Economia nell'ambito della revisione degli estimi catastali.
Secondo uno studio della CGIA di Mestre, i proprietari di queste case sarebbero prevalentemente famiglie con una buona capacità economica, non le più bisognose, e gli interventi hanno incrementato notevolmente il valore degli immobili.
In Veneto, infatti, si registra il maggior numero di asseverazioni con oltre 59.000 richieste, seguito da Trentino e Lombardia. Al contrario, le regioni del Sud Italia sembrano aver fatto un uso minore dell'incentivo.