Italia, un Paese sempre più per single

Italia, un Paese sempre più per single

27/11/2024

L'Italia, un Paese sempre più per single: l'impatto sul mercato immobiliare

L'Italia sta diventando sempre più un Paese di single. Secondo gli ultimi dati Istat, un italiano su tre vive da solo, per un totale di 8,5 milioni di persone, pari al 33% delle famiglie residenti. Questo fenomeno, destinato a crescere – si stima che i single raggiungeranno i 10,2 milioni entro il 2041 – è guidato principalmente dall'allungamento della vita, con quasi la metà delle persone sole che ha più di 65 anni. Tuttavia, anche i giovani contribuiscono a questa dinamica: il 19,7% dei single ha meno di 45 anni e il 31% rientra nella fascia tra i 45 e i 64 anni.

Questa evoluzione sociale ha un impatto significativo sul mercato immobiliare, dove la casa rimane un bene rifugio centrale per gli italiani.


Single e mercato immobiliare: una realtà consolidata nelle grandi città

Nelle aree metropolitane, in particolare a Torino, Milano e Roma, i single rappresentano una quota rilevante degli acquirenti immobiliari, superando il 40% delle compravendite. Milano spicca per la sua alta concentrazione di nuclei familiari composti da una sola persona: il 56,7% dei 783mila nuclei familiari della città.


Le priorità dei single: abitazione principale e tipologia d'immobile

L'80% degli acquirenti single compra l'abitazione principale, confermando la casa come il primo obiettivo, mentre solo il 3,5% opta per una casa vacanza. La quota di chi acquista per investimento si attesta al 17%, in lieve calo rispetto al 17,8% dell'anno precedente.

Sul fronte delle tipologie abitative, i trilocali sono i più richiesti (36,5%), seguiti dai bilocali (30,4%). Un dato interessante è l'aumento della domanda per soluzioni indipendenti e semi-indipendenti, che nel 2024 ha raggiunto per la prima volta il 13% delle compravendite.


Acquisti senza mutuo: una tendenza in crescita

I dati sul ricorso al credito mostrano un aumento degli acquisti con capitale proprio, in linea con l'attuale contesto di mercato. Nel 2024, il 59% delle transazioni è stato effettuato senza mutuo, mentre gli acquisti con finanziamento ipotecario sono scesi al 41%. Questo trend riflette le difficoltà legate all'accesso al credito, con tassi di interesse in aumento negli ultimi anni.


Affitti in calo, ma cresce il ruolo dei lavoratori trasfertisti

Anche nel mercato delle locazioni, i single rappresentano una quota significativa, ma in lieve calo. Nel 2024, hanno rappresentato il 46,8% degli affittuari, rispetto al 47,7% del 2023. La maggioranza (60,5%) affitta per scelta abitativa, mentre si registra una diminuzione della quota di studenti universitari. Al contrario, cresce il peso dei lavoratori trasfertisti, che rappresentano ora quasi il 33% degli inquilini single.


Conclusione

 

La crescente presenza di single in Italia continua a rimodellare il mercato immobiliare, influenzando sia le compravendite che le locazioni. Le grandi città, in particolare, si confermano poli attrattivi per questa fascia demografica, anche se emergono difficoltà per i monoreddito, sia nell'acquisto che nell'affitto. Il futuro del mercato dipenderà dalla capacità di adattarsi a queste tendenze, offrendo soluzioni abitative sempre più flessibili e accessibili.

 

Articolo completo su: https://www.spazio50.org/italiani-sempre-piu-single-anche-nel-mercato-immobiliare/

Torna all'elenco news