![Il mercato immobiliare visto dall'interno](public/upload/files/1737021736-copia_di_how_to_become_a_82.jpg)
Il mercato immobiliare visto dall'interno
Il mercato immobiliare visto dall'interno: quando i numeri non raccontano tutto
I dati dell'Istat e gli articoli sui giornali continuano a parlare di una crescita del mercato immobiliare. Ma, come spesso accade, le statistiche raccontano una realtà diversa da quella che viviamo quotidianamente noi che lavoriamo sul campo.
Il mercato locale non è quello che sembra. Negli ultimi anni, il superbonus 110% ha innescato un'ondata di interventi edilizi che, se da un lato hanno portato benefici, dall'altro hanno creato distorsioni. Oggi affrontiamo un panorama in cui i costi di ristrutturazione sono lievitati alle stelle:
Una caldaia a pellet che un tempo costava 1.500 euro, oggi ne costa 4.000.
Rifare un bagno "in economia" è diventato un'impresa proibitiva, con spese che si aggirano su migliaia di euro.
Infissi che sembrano essere stati trasformati in preziosi oggetti d'oro.
Come possono le famiglie affrontare queste spese, quando gli stipendi sono rimasti invariati?
Questo ha spinto molte persone a rinunciare all'acquisto e a preferire l'affitto, nonostante i tassi dei mutui siano ancora favorevoli. Ma anche in affitto, trovare soluzioni a prezzi ragionevoli è sempre più difficile.
Un esempio concreto? Un appartamento valutato 130.000 euro prima del superbonus, dopo gli interventi viene messo in vendita a 250.000 euro. Ma spesso si tratta di immobili che richiedono ulteriori lavori interni, perché magari non sono mai stati realmente completati o ammodernati. Una richiesta simile, gonfiata dai costi percepiti, raramente si traduce in una vendita.
Il mercato immobiliare, oggi, vive una strana contraddizione: da un lato, i prezzi alti frenano le compravendite. Dall'altro, chi vuole vendere spesso si trova a confrontarsi con richieste che non trovano acquirenti.
La realtà sul campo, almeno nella mia esperienza, è che il mercato è in affanno. Dietro i numeri "positivi" ci sono persone reali con difficoltà concrete, bilanci familiari stretti e sogni di una casa di proprietà che faticano a realizzarsi.
E voi, come state vivendo questa situazione? Siete più propensi a comprare, affittare o aspettare tempi migliori?