2024 di transizione per l'immobiliare italiano

2024 di transizione per l'immobiliare italiano

20/02/2025

Un anno di transizione dopo gli shock economici causati da pandemiaguerra in Ucraina, inflazione record e aumento dei tassi. È la fotografia del 2024 nel report annuale sul mercato residenziale del sito specializzato in real estate Idealista. I dati dell'anno appena trascorso delineano prospettive ottimistiche che alimentano la fiducia anche per il 2025: il taglio dei tassi, per esempio, rimette in condizione di accedere ai mutui.

Compravendite stabili

Le compravendite 2024 riflettono la resilienza del mercato immobiliare: circa 500.000 sono state le transazioni registrate fino al terzo trimestre (dati OMI). Si prevede che l'anno si chiuda con circa 700.000 compravendite, mantenendo i livelli dell'anno precedente, accompagnato da un aumento dei prezzi di vendita del 2,2%.

Real estate made in Italy 2024

A dicembre 2024, la domanda di acquisto di abitazioni in Italia si è attestata a 1,4 punti, evidenziando una crescita significativa rispetto all'anno precedente. In occasione del GiubileoRoma è diventata la città più richiesta tra i capoluoghi di provincia, raggiungendo i 4,2 punti. Il mercato immobiliare italiano continua ad attrarre investitori esteri: l'11,9% delle visualizzazioni proviene dagli Stati Uniti.

I volumi delle compravendite

Nel 2023, le compravendite registrate dall'Agenzia delle Entrate hanno subito un calo del 9,7% rispetto al record del 2022, a causa dell'aumento dei tassi di interesse. Nei primi tre trimestri del 2024, i volumi si sono mantenuti sugli stessi livelli del 2023, in attesa dei dati del quarto trimestre, che potrebbero segnalare una ripresa, grazie ai recenti tagli dei tassi.

I prezzi

prezzi delle abitazioni sono in aumento: il valore medio nazionale ha raggiunto 1.880 euro al mq a fine 2024, segnando una crescita annua del 2,2%. L'offerta di immobili in vendita è leggermente diminuita rispetto all'anno precedente, rappresentando il 2,5% dello stock catastale residenziale contro il 2,6% di dicembre 2023. Milano resta la città con il prezzo più alto al metro quadro, superando 5.000 euro al mq, seguita da BolzanoVeneziaFirenze e Bologna, che mantengono le posizioni del 2023.

Fiducia nel 2025 per affitti e vendite

Il taglio dei tassi, come dicevamo, favorisce chi ha intenzione di accedere ai mutui, soprattutto ai mutui prima casa, per l'acquisto dell'abitazione. Lo dimostra anche l'incremento dell'indice della domanda cresciuta del 40% rispetto all'anno scorso: questo potrebbe preludere a una crescita dei volumi di vendita nel 2025, se le tendenze macroeconomiche dovessero essere confermate.

Il 2025 si apre con segnali di fiducia

 

“Grazie anche alla politica monetaria della Banca Centrale Europeail 2025 si apre con segnali di fiducia - commenta Vincenzo de Tommaso, responsabile dell'Ufficio Studi di Idealista - Il settore ha mostrato una buona tenuta nonostante le tante incognite economiche degli anni passati, e si sono registrati segnali positivi da alcuni indicatori, tra cui l'inflazione tornata sotto controllo nel 2024 e la riduzione dei tassi di interesse sui mutui.

 

Fonte: https://www.mutui.it/news/2024-di-transizione-per-limmobiliare-italiano.html

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