
L'amministratore: 6 mesi per il decreto ingiuntivo
Condominio, l'amministratore ha sei mesi per mandare il decreto ingiuntivo a chi non paga le rate
Mancato pagamento delle rate condominiali: i doveri dell'amministratore
L'amministratore di condominio ha l'obbligo di attivarsi per recuperare le rate condominiali non pagate entro sei mesi dalla chiusura dell'esercizio in cui il credito è maturato, salvo esonero esplicito da parte dell'assemblea. Se non lo fa, rischia di essere considerato negligente nel suo ruolo.
Per il recupero delle somme, può utilizzare il decreto ingiuntivo, una procedura rapida che consente di ottenere un ordine di pagamento dal giudice. Questo decreto, in ambito condominiale, è immediatamente esecutivo, permettendo il pignoramento dei beni del debitore anche in caso di opposizione.
Oltre al recupero forzoso, l'amministratore può anche sospendere il condomino moroso dai servizi comuni che possono essere goduti separatamente e deve informare i creditori condominiali sui condòmini in debito. Questi ultimi, infatti, devono essere escussi prima di poter richiedere il pagamento agli altri condomini in regola.
Infine, chi acquista un immobile in condominio è obbligato a saldare i contributi non pagati dal precedente proprietario per l'anno in corso e quello precedente, mentre il venditore resta solidalmente responsabile fino alla comunicazione ufficiale della vendita all'amministratore.
Fonte: https://www.italiaoggi.it/diritto-e-fisco/giustizia/condominio-lamministratore-ha-sei-mesi-per-mandare-il-decreto-ingiuntivo-a-chi-non-paga-le-rate-ncqrh812?refresh_cens