
Le key box nel mirino dei Comuni
Le key box nel mirino dei Comuni: nuove restrizioni per gli affitti brevi
Affitti brevi: nuove restrizioni per le key box in diverse città italiane
Negli ultimi mesi, diverse amministrazioni comunali stanno adottando misure restrittive per le key box, i dispositivi per la gestione automatizzata delle chiavi negli affitti brevi. L'obiettivo è aumentare la sicurezza pubblica, il decoro urbano e limitare i disagi per i residenti.
Divieti e restrizioni principali:
Firenze: vietata l'installazione delle key box su aree pubbliche o visibili da esse, con sanzioni fino a 400 euro. Possibile solo un tastierino per edificio, previa autorizzazione condominiale.
Roma: avviata la rimozione forzata con una task force della Polizia locale, eliminando fino a 100 key box al giorno. Multe fino a 400 euro per dispositivo su superfici private visibili dalla strada.
Venezia e Bologna: in fase di studio misure simili, con l'intento di obbligare la consegna delle chiavi di persona per evitare usi impropri degli alloggi turistici.
Come evitare sanzioni?
Gli amministratori di condominio possono diffidare i proprietari che installano key box e segnalare violazioni alla Polizia locale per evitare multe.
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Dott. Gianluca RUCCI
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Fonte: Immobiliare.it
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