
Mercato immobiliare numeri in crescita
Nel 2024, il mercato immobiliare residenziale italiano ha mostrato segnali di ripresa, con un incremento dell'1,5% nel numero complessivo di compravendite, per un totale di circa 720.000 transazioni. Un dato particolarmente positivo riguarda le prime case, che hanno segnato un aumento del 5%, sostenuto dal rallentamento dell'inflazione e da una graduale inversione della politica monetaria della Banca Centrale Europea, che ha favorito un maggior accesso al credito da parte delle famiglie.
Un altro trend significativo è rappresentato dalla crescente attenzione degli acquirenti verso le abitazioni a più alta efficienza energetica. A causa dell'aumento dei costi delle bollette, molti hanno orientato le proprie scelte su immobili meno energivori, evidenziando un cambiamento culturale e una maggiore consapevolezza ambientale.
Anche i prezzi di vendita sono saliti in media del 3%, con variazioni più accentuate in alcune grandi città: Roma ha registrato un +4%, Torino +3,1%, Napoli +2,3% e Milano +1,6%. Questa crescita è da ricondurre sia alla domanda stabile di immobili di qualità sia alla scarsità di abitazioni nuove e ristrutturate in grado di soddisfare i criteri energetici richiesti dal mercato.
Sul fronte delle locazioni, il numero di contratti è cresciuto del 2%, mentre i canoni sono aumentati mediamente del 7%, spinti soprattutto dal boom delle locazioni brevi e transitorie, legate in molti casi a esigenze turistiche o lavorative. Il fenomeno è particolarmente evidente nei grandi centri urbani e nelle località ad alta vocazione turistica.
Le prospettive per il 2025 restano positive: si prevede un ulteriore calo dei tassi di interesse sui mutui, che potrebbe incentivare ulteriormente sia l'acquisto della prima casa sia l'investimento in immobili da mettere a reddito.