Tasso mutui calano al 4,38% risparmi fino a € 1200
Mutui, i tassi calano e si risparmia fino a 1200 euro
Secondo un'analisi di Bankitalia a gennaio i tassi di interesse sono scesi al 4,38. Questo consente finalmente di risparmiare sui mutui, dopo anni di rialzi
I tassi di interesse sui mutui finalmente si stanno abbassando. Tra ottobre e fine dicembre del 2023, questa tendenza ha già comportato una riduzione delle rate mensili fino a 60 euro. Con l'anticipazione del primo taglio ai tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea (Bce) dall'inizio della crisi inflattiva, i risparmi potrebbero presto aumentare fino a 100 euro al mese, per un totale di 1200 euro in un anno. Questa è una notizia positiva che potrebbe invogliare le persone a comprare casa, dal momento che nel terzo trimestre del 2023 si è registrato un crollo del 10,4% sull'acquisto delle case.
Secondo il bollettino statistico di Banca d'Italia su “Banche e moneta“, a gennaio del 2024 i tassi di interesse sui prestiti alle famiglie per l'acquisto di abitazioni, considerando anche le spese accessorie, si sono attestati al 4,38%, rispetto al 4,82% di dicembre 2023.
La discesa dei tassi di interesse sui mutui a tasso fisso sta finalmente invertendo la tendenza, offrendo ai cittadini la possibilità di risparmiare considerevolmente sulle rate mensili dopo due anni di costanti incrementi. Gli effetti positivi di questa stabilizzazione sono già evidenti e si attendono ulteriori benefici con i prossimi tagli della Bce. In queste circostanze, coloro che stanno ancora pagando interessi elevati sul proprio mutuo potrebbero considerare l'opzione dellasurroga, cioè cambiare la propria banca per migliorare le condizioni di finanziamento.
Gli analisti prevedono un primo taglio di 25 punti base ad aprile, seguito da un altro di pari entità a giugno. Si ipotizza anche un ulteriore taglio dello 0,5% nella seconda metà del 2024. Queste prospettive hanno già avviato un trend ribassista sull'indice di riferimento europeo per i mutui a tasso fisso, alleggerendo così il costo complessivo dei prestiti.
Fonte: www.quifinanza.it