Nuovo taglio dei tassi Bce
Lo scorso luglio la Bce aveva deciso per uno stallo nei tassi di interesse di riferimento dopo il primo taglio di 25 punti base a giugno. Giovedì 12 settembre l'istituto di Francoforte ha optato, come atteso dai mercati, per un ulteriore taglio di 25 punti base.
"Come previsto, la BCE ha ridotto il costo del denaro dello 0,25%, uno sconto già anticipato nella quotazione dell'Euribor, - è il commento di Juan Villen, direttore generale di idealista/mutui. - Sono buone notizie per coloro che hanno un mutuo a tasso variabile, poiché vedranno una sensibile riduzione della loro rata alla prossima revisione. Sebbene ci sia ancora strada da fare, i dati sull'inflazione, la crescita economica e l'occupazione dei prossimi mesi saranno fondamentali per vedere se questo percorso di riduzioni continuerà o se, al contrario, la BCE continuerà ad essere prudente nell'aggiustare i tassi".
Ma quanto costa oggi la rata del mutuo? Secondo le simulazioni di idealista/mutui, la rata di un mutuo trentennale da 200 mila euro a tasso variabile con spread allo 0,75 per cento scende dai 1026 euro di gennaio 2024 ai 985 euro di oggi, con un risparmio di 41 euro mensili e 492 euro annuali. In calo anche i mutui a tasso fisso che passano da una rata di 843 euro al mese in media a inizio anno per un mutuo con scadenza a 30 anni e spread allo 0,5 per cento agli attuali 819 euro, con un risparmio di 24 euro mensili e 288 euro annuali.
Tassi Bce, quando potrebbero scendere ancora
Ecco il calendario delle prossime riunioni Bce durante le quali l'istituto di Francoforte potrebbe decidere nuove variazioni nei tassi di interesse:
- 17 ottobre 2024
- 12 dicembre 2024
- 30 gennaio 2025
- 6 marzo 2025
- 17 aprile 2025
- 5 giugno 2025
- 24 luglio 2025
- 11 settembre 2025
- 30 ottobre 2025
- 18 dicembre 2025